TARANTA POWER: 20 anni di battito del Sud
dal 01-12-2018 al 02-12-2018
Napoli, Piazza del Plebiscito, 80132 Napoli NA - Napoli
Descrizione
Sabato 1 dicembre 2018 | piazza Plebiscito – NAPOLI
Nineteen ninty eight / Tarantella Power is up to date
Direzione artistica: Eugenio Bennato
In collaborazione con l’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli
Napoli e il ritmo. Il Sud e la tarantella. Sabato 1° dicembre 2018, in piazza Plebiscito, Eugenio Bennato dirige il concerto che celebra il primo ventennale di Taranta Power. Un live vulcanico a cui parteciperanno le principali formazioni che negli ultimi decenni hanno interpretato, custodito e tramandato il linguaggio fisico della musica popolare.
Taranta Power – 20 anni di battito del Sud vuole essere un appuntamento che mette in connessione il passato e il futuro, “l’algebra e la magia”, in un dialogo aperto fra i maestri e le generazioni che crescono. Dall’arcaico entroterra campano al Salento luminoso, dalle solitarie lande calabresi ai festosi borghi lucani e alle vorticose strade siciliane, il battito genera un’onda che incendia le esperienze di chi fa musica nel Mediterraneo e da qui parte per diffondere questa secolare cultura in ogni continente. Con la fede nel mito, contro gli stereotipi e assecondando il credo della danza rituale. “Negli ultimi venti anni – ricorda Eugenio Bennato – abbiamo vissuto e viaggiato al ritmo della taranta, portando il linguaggio del Sud Italia in ogni città del pianeta. Basti pensare al tour primavera-estate appena terminato: dal Portogallo al Maghreb (Tunisia, Algeria), fino all’Opera House del Cairo, capitale suo malgrado protagonista del drammatico omicidio del giovane dottorando Giulio Regeni. In seguito alla sua enigmatica morte, le relazioni istituzionali fra Egitto e Italia si sono assai impoverite. Al contrario – per una irripetibile epifania – al Cairo la gente ha scelto la nostra musica quale momento intimo di disgelo. Così con la Ninna Nanna e Che il Meditettaneo sia, in piena notte e in diretta televisiva nella trasmissione di Mona el-Shazly, abbiamo condiviso un’emozione sana e autentica”.
“L’evento che segna la nascita ufficiale del movimento Taranta Power – aggiunge ancora Bennato – è storico. Eravamo a Lecce, era il 3 ottobre del 1998. Accanto a me in palcoscenico c’erano i massimi esponenti della musica di taranta di tutte le regioni del Sud: per il Gargano, i Cantori di Carpino (già allora ultraottantenni) guidati dal mitico Sacco Andrea e da Antonio Maccarone e Antonio Piccininno, e poi l’insuperato Matteo Salvatore; per il Salento, i maestri della pizzica Alla Bua e Aramirè; per la Sicilia, Alfio Antico; Antonio Infantino e i Tarantolati di Tricarico per la Basilicata, e il gruppo Tactus per la Calabria. A quel debutto, seguì un tour che coinvolse con grande successo i più importanti centri sociali del Nord: il Leoncavallo a Milano, la Flog a Firenze, il Pedro a Padova, il Livello 57 a Bologna, il Faro a Roma. L’emozione e l’esperienza di questi intensi e straordinari vent’anni sono quelli di una vera rivoluzione culturale, che comincia anzitutto dai più giovani. Dappertutto, nascono festival e rassegne, si aprono scuole di taranta, e nei circuiti internazionali la musica etnica italiana si afferma per la prima volta come patrimonio stabile nel panorama della world music. Una nuova classe di artisti, oggi, è viva e proiettata nel domani con l’eredità e gli insegnamenti dei maestri della tradizione. Il concetto di taranta non è un passepartout modaiolo. È energia che ribalta i termini della questione meridionale e divulga nel pianeta l’immagine di un Sud nuovo, trasgressivo e propositivo. Attraverso i valori della sua cultura: antica, magica, contemporanea. Un’arte che fa a duello con l’universo passivo-omologato-globalizzato”.
È facile intuire che l’appuntamento del 1° dicembre in piazza Plebiscito si annuncia come un viaggio collettivo, immersivo e medianico nei suoni di chitarra battente e nella coreutica di ieri e oggi. Tutti in piazza; c’è un popolo che crede in un ritmo. Ballando meridionale il ballo che non finisce mai.
Eugenio Bennato: grande artista
Eugenio Bennato (Napoli 1948) fonda negli anni Settanta la Nuova Compagnia di Canto Popolare, il primo e più importante gruppo di ricerca etnica e revival della musica popolare dell’Italia del Sud. La NCCP si affida alla direzione musicale di Roberto De Simone, e viene scoperta da Eduardo De Filippo che la accoglie nel suo storico teatro napoletano, il San Ferdinando, e nel 1972 la presenta al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Parte da lì un prestigioso giro nei massimi teatri italiani e all’estero (Francia, Inghilterra, Germania, Jugoslavia, URSS, Argentina; fra gli altri).
Eugenio, nel 1976, fonda con Carlo D’Angiò MUSICANOVA e inizia un’attività autonoma di compositore con costante riferimento allo stile popolare. Realizza numerosi LP di successo, fra cui “Brigante se more” (1979), contenente brani sul brigantaggio meridionale ancora oggi estremamente popolari tra il pubblico giovanile.
Nel 1998 fonda il movimento “Taranta Power” che, sulla scia di uno st
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